I soliti genitori sono allergici alle mode.
Sono mooolto allergici alle mode commerciali.
Halloween è una di queste.
Se nella classe del primo e della terzogenita allouin è una parola, in quella di Pallina pare che da giorni sia un buon spunto di conversazione. Alla secondogenita competitiva e tenace per natura non può mancare nulla e quando ieri è rientrata da scuola dicendo: – La maestra è detto di portare dei dolcetti a scuola – la solita Simonetta l’ha messa a disegnare medaglioni con fantasmi-zucche-streghe su plastica riciclata (a proposito di decrescita…) e le ha regalato una storia.
– Se vuoi, potresti portare in classe da far leggere alla maestra questo.
Questo è uno dei tanti libri che affollano il comodino della solita figlia a Pallandia Home e si intitola La scopa della vedova* di Chris Van Allsburg edito da Logos.
La storia è divertente e in-solita. Si racconta di Minna, la vedova appunto, che una mattina trova una strega dolorante tra le zucche del suo orto: la notte precedente la scopa aveva perso ogni potere ed era precipitata a terra rovinosamente. Dopo essersi rimessa in sesto, la strega lascia la casa di Minna, abbandonando lì la scopa, convinta della sua inutilizzabilità. La scopa invece funziona ancora e diventa un prezioso aiuto nelle faccende domestiche di Minna, almeno fino a quando i vicini ficcanaso non cominciano a sospettare che ci sia qualcosa di insolito.
La solita bibliotecaria deve essere onesta. Questo libro, e altri ancora di cui scriverà nel prossimo futuro, fa parte di una bibliografia in progress (ecco perché i bambini spesso sono ancora cavie dell’insolito metodo LAVA) che sta preparando per lavoro. Il 2015 sarà l’Anno Internazionale della Luce e la solita Simonetta (e colleghi) stanno preparando una serie di incontri con i ragazzi su questo argomento.
No, non parlerà di energia elettrica ;). Ahah. Declinerà questo tema tutto sul bianco e nero, inteso come colori (La scopa della vedova è un albo interamente in bianco e nero, oltre che prezioso e fuori dal comune sia per la storia sia per le illustrazioni) e come antipodi (giusto e sbagliato, vita e morte, tutto o niente).
Se per la fascia dei bambini piccoli è piuttosto facile trovare libri per l’occasione, per gli adolescenti l’impresa si fa più ardua – e divertente anche, se la solita lettrice riuscirà a trovare la chiave giusta (che potrebbe seguire le tracce di Kill all enemies di cui ha parlato qui).
Come spesso le accade, per i motivi più insoliti, oggi si trova ad augurare a tutti felice Halloween, buon Venerdì del libro e un sereno weekend al calduccio :).

Albi illustrati
Logos
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Mi piace sempre leggere recensioonibdi libri di cui ancge io ho scritto. Mi piace lo scambio e il confronto su uno dtesso argomento